Il termine diuretico si riferisce a qualsiasi sostanza che aiuta a liberare il corpo dall’acqua in eccesso aumentando la produzione di urina nei reni o impedendo l’assorbimento del sodio, il che giova a chi soffre di problemi cardiocircolatori, alcuni tipi di diabete, sindrome dell’ovaio policistico, edema, disturbi renali e altre patologie severe che comportano ritenzione idrica. Chi intende fare uso di diuretici per dimagrire velocemente troverà che i diuretici riescono a essere davvero una buona scelta grazie alla loro capacità di ridurre il gonfiore da ritenzione idrica, soprattutto nell’area addominale, arrivando a far perdere solitamente anche fino a 5 kg di peso nel giro di una settimana.
Il problema è che i diuretici fanno dimagrire solo per un breve lasso di tempo, in quanto i chili perduti faranno il loro ritorno velocemente come sono svaniti non appena si smetterà di assumere i diuretici per dimagrire e si riprenderà a mangiare e bere normalmente. I diuretici sono una soluzione temporanea molto utile per chi intende perdere peso per un’imminente occasione speciale come può esserlo un matrimonio, insomma, ma per il resto rappresentano un rimedio ampiamente sconsigliato da qualunque medico.
Le diverse tipologie di farmaci diuretici
I farmaci diuretici sono composti da tutta una serie di ingredienti, ma in primo luogo abbondano di sostanze quali caffeina, idroclorotiazide, metolazone, furosemide ed eplerenone, ciascuna delle quali interagisce con i reni secondo modalità differenti che presentano pro e contro come un po’ tutti i farmaci.
I pro e contro dei diuretici per dimagrire
Usare farmaci diuretici per dimagrire può rivelarsi rischioso, in quanto i diuretici sono sostanze molto potenti con dei pro e dei contro. Tra i problemi più frequenti in cui si può incappare assumendo diuretici per dimagrire figurano: minzione frequente, aritmia, affaticamento, crampi muscolari, disidratazione, carenza di vitamine e minerali (soprattutto potassio), capogiri, nausea e vomito. L’uso prolungato di farmaci diuretici per dimagrire può comportare invece gravi danni a carico di fegato e reni.
Meglio puntare quindi su una dieta più sana, che, al fine di ridurre il gonfiore da ritenzione idrica, preveda un maggiore consumo di diuretici naturali, una ridotta assunzione di sodio (sale, patatine, stuzzichini ecc.) e parallelamente un maggiore consumo di acqua, il che, per quanto possa sembrare controintuitivo risulta efficace nel breve termine.
Diuretici naturali
Esistono molti alimenti diuretici in natura. Tra i più noti figurano caffè e tè, che contengono la già menzionata caffeina, e il succo di mirtillo rosso. Anche la frutta e la verdura, soprattutto se ricche di acqua, riescono ad aumentare la minzione. Ricordate sempre, però, che per evitare problemi di salute è molto importante supplire ai fluidi e minerali scaricati con la minzione aumentando l’apporto di acqua.
- Tè verde
- Sedano
- Prezzemolo
- Dente di leone
- Bacche di ginepro
- Asparagi
- Carciofo
- Melone
- Crescione
- Succo di mirtillo
- Aceto di mele
- Ortica
- Tarassaco
- Finocchio
- Anguria
- Cetriolo
- Cipolla
- Aglio
- Cavoletti di Bruxelles
- Barbabietola
- Avena
- Cavolo
- Carota
- Lattuga
- Pomodoro
- Rafano
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